26.10.06

Scale


[“Vedi da qui salivano i cavalli”

Così mio nonno mi raccontava la grande scala del palazzo d'Accursio quando andavamo a prendere la Nonna al lavoro.

Io poi mi sedevo ad una delle macchine da scrivere del grande ufficio, che nei miei ricordi assomiglia incredibilmente alla banca di Mary Poppins, battendo serie infinite di tasti senza senso, mentre guardavo i martelletti schiacciare il nastro inchiostrato di rosso blu e nero, cercando di infilarci le dita sotto.

Passava una mezza ora, poi i miei nonni uscivano e si tornava a casa.

Io però su quelle scale ho sempre sognato di scenderle seduto su di un grande vassoio.]

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