21.11.06

Croara


[...Su per via della Croara c'è una vecchia casa.

Le porte sono tinte di nero e gli scuri alle finestre portano un verde sbeccato dall'umidità.

Dall'aia si alzano tre grossi gradini di pietra grezza, praticamente tre macigni poggiati li per caso; io vivo li.

Non nella casa, proprio li tra i gradini, per entrare bisogna spostare una piccola porta di muschio e muffa e scavalcare la muta di un vecchio ragno peloso che ora ha traslocato tra le imposte del terzo piano.

Ecco non sembra bellissima ma è un po' come mangiare una caramella venuta male, a guardarla fa schifo, magari con dei grumi di zucchero scuro sopra che sembrano grosse formiche, ma appena la addenti ti senti il dolce sulla lingua e nella gola il miele che scende.

Appena dentro difatti, superando il ragno si intende, ci si trova in un'unica stanza, per me bella grande, con il letto ricavato in una piccola scatola di brillantina del figlio della signora e un tappeto intrecciato con dei fili di cotone colorato, decisamente confortevole nonostante la polvere onnipresente.

La mia famiglia vive qui da anni, più o meno dalla costruzione della casa da parte del nonno della signora...]

1 commento:

Anonimo ha detto...

io mi sono già messa comoda sul tappeto colorato. il letto non è male ma è ancora un po' troppo appiccicoso. ah: spostiamo quel ragno da lì????!!!