13.11.06

Porello mi spiace


Mario Merola
(Napoli, 6 aprile 1934 - Castellammare di Stabia, 12 novembre 2006). Attore e cantante italiano di musica leggera.

Figlio di un ciabattino, fin da ragazzo, nell'immediato dopoguerra, lavora come stivatore (come lui stesso racconta con orgoglio) al porto di Napoli. Anche su incoraggiamento dei colleghi, che apprezzano le sue doti canore, inizia a esibirsi come cantante nel repertorio classico della canzone napoletana, raggiungendo nel giro di pochi anni un notevole successo, dapprima a Napoli e successivamente in Italia e all'estero.

Tra i suoi tradizionali 'cavalli di battaglia' sono già "Guapparia" e "Zappatore". In un' irrefrenabile attività lavorativa, negli anni '60 realizza dischi, si esibisce in spettacoli, matrimoni, feste private. È un "talent - scout" (contribuisce tra l'altro alla prima popolarità del giovane Massimo Ranieri). Tra gli anni '70 e '80 rilancia la tradizionale sceneggiata napoletana, un canovaccio teatrale ispirato a una canzone del repertorio popolare e di solito basato sulla triangolazione "issa, isso e 'o malamente" (cioè: lei, lui e il mascalzone). Parallelamente inizia un'attività di attore cinematografico in produzioni ispirate perlopiù a storie di cronaca nera ("Sgarro alla camorra") o alle consuete sceneggiate ("Lacreme napulitane").

Continuano intanto sia le apparizione televisive, sia gli spettacoli all'estero, in Europa e Nord America, in particolare per il pubblico di origine italiana. Degli anni '80 è il particolare successo del brano "Chiamate Napoli 081". Negli anni '90, è vicino alle prime esperienze canore di Gigi D'Alessio che gli dedicherà poi la canzone "Cient'anne!" ("Cento anni!"), e interpreta il brano "Futteténne" ("Fregatene") insieme al cantautore Cristiano Malgioglio. Nel 2000 partecipa come attore al film di Roberta Torre "Sud side stori" e nel 2003 dà la voce al personaggio di Vincenzone nel film di animazione "Totò Sapore e la magica storia della pizza" di Maurizio Forestieri. Negli spettacoli degli ultimi anni si esibisce spesso insieme al figlio Francesco Merola, anch'egli interprete e musicista.

A fine 2004, Merola era tornato dopo 20 anni ad interpretare una sceneggiata a Napoli con 'I figli' di Libero Bovio. Nel 2005 aveva debuttato a teatro il recital 'Il lungo viaggio continua', in cui Merola era affiancato dal figlio Francesco nell'interpretazione dei grandi successi della canzone napoletana. Poi, con il precipitare delle condizioni di salute, all'inizio di questa settimana quel viaggio si è interrotto, tra le manifestazioni d'affetto dei colleghi e di tutta Napoli.

Il 7 novembre 2006 viene ricoverato nella sala di rianimazione dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia per un edema polmonare. Lì muore il 12 novembre per arresto cardiocircolatorio.

"E' mancato l'artista del popolo, il grande Mario Merola". Così si legge nel manifesto di lutto affisso in piazza e in molte strade della città.



Filmografia

* Sgarro alla camorra (1973)
* L'ultimo guappo (1978)
* Napoli... serenata calibro 9 (1978)
* Da Corleone a Brooklyn (1978)
* Sbirro, la tua legge è lenta... la mia no! (1979)
* Napoli... la camorra sfida, la città risponde (1979)
* I contrabbandieri di Santa Lucia (1979)
* Il Mammasantissima (1979)
* Zappatore (1980)
* La tua vita per mio figlio (1980)
* Carcerato (1981)
* I figli... so' pezzi 'e core (1981)
* Napoli, Palermo, New York il triangolo della camorra (1981)
* Lacrime napulitane (1981)
* Tradimento (2) (1982)
* Giuramento (1982)
* Torna (1984)
* Guapparia (1984)
* Sud side stori (2000)
* Totò Sapore e la magica storia della pizza (2003)

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